domenica 7 novembre 2010

sembra strano dirlo ora, ma...

Ebbene sì, all' Abil-mente ci ho fatto una capatina anch'io, huhu!

tutto iniziò alle 6 di mattina, quando in mezzo al freddoloso buio dell'ante-alba salutai la mia collega e suo fratello con un sentito

"non mi sovviene...."
dopo esser rimaste un quarto d'ora sul treno sbagliato e aver preso al volo quello giusto, iniziò la nostra peregrinazione.
Scoprimmo così, a chiunque chiedessimo, che la bussola gratuita diretta in fiera si sarebbe fermata "da qualche parte davanti la stazione". la certezza del luogo esatto giunse quando assistemmo ad un assalto degno dei 300 spartani, che mi pietrificò sul marciapiede.
è stata infatti la mia prima volta, e da vera verginella da fiera, sul treno asserivo ingenuamente :

"ma noooo.....è giovedì mattina.........non ci sarà tanta gente, figurati....!!"

Cara la 'Ngù che, nei venti minuti seguenti, mi ha sopportato nel mio loop autistico che, verbalmente, era:


"andiamo a piedi???andiamo a piedi???andiamo a piedi??è di là!!guarda, c'è scritto FIERA!! andiamo??magari è vicino! andiamo a piedi???"

mentalmente....

"PERICOLO!!PERICOLO!!FUGA!!!PERICOLO!!!"

Miracolosamente indenni all'andata, corriamo (io, lo ammetto, saltellavo) attraverso tutta la fiera, per raggiungere il padiglione I, dove avremmo partecipato al workshop sul foglio di carta riciclata tenuto da Cinzia e Silvia della Corte della carta.

un po' di immagini dal workshop!











le istruzioni del maestro cartaio a bassorilievo, di cartapesta, erano sbalorditive!!
















il modulo, yeah!









mano sporca di cartapesta, huhu..!






spezzetta spezzetta....













i nostri fogli...il mio è uscito male, buuuuuuuuuu






















il nostro modulo con la filigrana made in Servizio Civile Nazionale !











in adorazione davanti ad un armadio dedicato a Mucha, e perplessa davanti ad una Vespa ispirata a Magritte...




Un attimo di pausa per godersi i commoventi quilt giapponesi, ed i parsimoniosi acquisti (tra cui i regalini di compleanno da parte della 'Ngù!)




E poi è l'ora di tornare, perdere un'altra bussola, rischiare la morte su quella dopo (80 kg di donna che si butta a peso su di me urlando "stringetevi un po'!!", mentre il mio stinco preme sul gradino dell'autobus...), far comunicare i dati delle nostre carte d'identità in Questura dalla municipale....

"'Ngù. mi dispiace, ma ad andare in giro con me ti succedono, queste cose..."

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